Controllo dei gesti sul tuo smartphone, sì, ma di Google

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Google sembra iniziare a prendere il controllo di Android e di come alcune nuove funzionalità vengano implementate da altri produttori. Per questo il primo punto dove farà cambiare le cose sono i gesti. L'azienda consentirà i propri gesti, ma dovranno essere offerti come impostazioni avanzate. Per impostazione predefinita dovranno essere quelli indicati da Google. Una decisione controversa? Può essere, ma anche una saggia decisione.

Le gesture predefinite: quelle di Google

Con l'arrivo di Android 10, Google vuole che il resto delle aziende che producono telefoni e utilizzino il suo sistema operativo siano più allineate. Cosa significa, perché potranno continuare ad aggiungere opzioni al proprio livello di software, ma alcune dovranno rientrare nelle impostazioni avanzate e utilizzare per impostazione predefinita quelle dettate da Google.

L'esempio più chiaro è il sistema di controllo dei gesti. Qualche mese fa abbiamo parlato delle nuove gesture in Android Q, ora noto come Android 10. Non era un sistema perfetto e in alcuni casi ha generato un po' di confusione. Tuttavia, erano quello che fin dall'inizio avrebbe dovuto essere la proposta di controllo che ha sostituito i pulsanti di navigazione già stabiliti.

Certo, in parte il grosso problema non era tanto il modo in cui Google definiva ogni azione ma le molteplici varianti che erano in Android e provenivano dall'interpretazione e dall'adattamento che ogni marchio ha fatto per il proprio livello di personalizzazione. Questo è ciò che alla fine ha incasinato molti utenti e li ha fatti finire per scommettere sul ritorno ai pulsanti sullo schermo.

Bene, ora sta per finire. i marchi potranno continuare a includere i propri gesti, ma dovranno essere (secondo la raccomandazione di Google) nel file impostazioni avanzate. L'idea è che l'utente non sia confuso e solo chi ha esperienza e conoscenza ha la possibilità di scegliere quale utilizzare.

A coloro che hanno visto e vedono Android come il miglior sistema mobile grazie alle sue molteplici opzioni di personalizzazione potrebbe non piacere. È vero che Google detterà un po' le regole qui, e questo potrebbe far sentire qualcuno a disagio o attaccato. Ma alla lunga, è probabilmente quello che avresti dovuto fare molto tempo fa.

Android-Gestures.gif

A causa della natura stessa di Android, l'utente e i produttori continueranno a godere della sua versatilità e delle sue opzioni, ma per la stragrande maggioranza avere ordine e controllo faciliterà l'adozione di questo tipo di novità Cosa sono i gesti? E, soprattutto, poter saltare da un telefono di un produttore all'altro senza incontrare attriti dovuti al modo in cui ciascuno di essi implementa gesti o altri aspetti fondamentali nell'uso del terminale.

Senza cadere nel controllo di Apple e iOS, a volte eccessivo, questa decisione è apprezzata. Ora resta da vedere se finalmente si realizza sia nei telefoni già rilasciati che si aggiornano ad Android 10 sia in quelli che arriveranno in futuro.


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