Questo remake di Bully con Unreal 5 è proprio quello che vogliamo da Rockstar

Bullo da Rockstar.

Non c'è niente come reinventare quei giochi che amavamo così tanto un decennio o più anni fa, quando eravamo ancora giovani candidi e le responsabilità non richiedevano così tanto tempo, quindi potremmo investire quelle ore in meraviglie come questa Mettere in gioco di Rock Star, uno dei suoi titoli migliori ma anche più controversi e controversi che è arrivato nei negozi nell'ottobre 2006 per PlayStation 2.

Troppo controverso per il 2022?

E quando lo diciamo Mettere in gioco era un gioco controverso lo diciamo a bocca piccola, perché aveva il fortuna approdare nei negozi in un momento in cui temi come il bullismo cominciavano già a permeare la società ma non avevano raggiunto i livelli di dibattito urlato tipici di quello che stiamo vivendo ora grazie ai social network. Ne siamo sicuri Se Rockstar mettesse in vendita il suo videogioco ora, le pressioni sarebbero insopportabili e la stessa cosa dovrebbe uscire per scusarsi e toglierla dai negozi per lasciarla conservata in un cassetto con l'etichetta "politicamente scorretto".

Comunque sia, per milioni di I giocatori Mettere in gioco È uno di quei titoli che hanno segnato la sua adolescenza e giovinezza e questo, polemiche a parte, li ha intrattenuti a livelli mai visti nell'universo del franchise Rockstar. Quindi qualsiasi lavoro che qualcuno dedica a nobilitare la memoria di questo classico ci sembra perfetto. E un youtuber Abituato a ringiovanire vecchie glorie, ne ha fatte di nuovo sue. Il suo nome è TeaserPlay e vi abbiamo già raccontato in altre occasioni lavori simili che ha fatto attorno ad esempio ad un altro illustre uomo noto come GTA San Andreas.

Unreal Engine 5 per allucinarci tutti

Il fatto è che TeaserPlay ora ha osato Mettere in gioco, che ha attraversato la sua churrera (detta in senso buono) da Unreal Engine 5 e ci ha mostrato come il gioco sembrerebbe adattato alle nuove tecnologie grafiche che possiamo implementare su PS5, Xbox Series X o PC. E la verità è che i risultati sono spettacolari, con un livello di realismo che non fa che moltiplicare il desiderio di Rockstar, una volta per tutte, di riprendere il suo franchise.

Proprio qui sopra puoi vedere le differenze tra l'aspetto grafico che Mettere in gioco mostrato originariamente e quello aggiornato con Unreal Engine 5. E non sappiamo se volete che commentiamo qualcosa, ma le differenze sono evidenti, sia nel realismo delle texture che nell'aspetto dell'illuminazione, dei movimenti e delle superfici che riflettono tutto ciò che li circonda ciò che appare disegnato sulla scena. È una vera gioia.

Ricordati che Mettere in gioco è sempre uno dei nomi che arrivano ai media quando si alza la voce del ritorno di un nuovo gioco che Rockstar potrebbe lanciare sul mercato, anche se, visto il ritmo di questi sviluppi portati avanti dai nordamericani, temiamo molto che dovremo aspettare qualche anno per vedere il nostro i sogni diventano realtà. Per ora rimani con questo remake visiva del classico e non sbattere troppo la testa pensando a cosa sarebbe potuto succedere se questa meraviglia fosse arrivata sulle nostre console oggi... e non nel 2006.


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