il giro dell'universo Metà vita Sta dando molto di cui parlare. Le prime impressioni lasciano tutti a bocca aperta, dato che il gioco offre un'incredibile esperienza virtuale che non presta attenzione a nessun tipo di dettaglio. L'accoglienza è stata enorme, tuttavia, ci sono molti utenti che stanno finendo di poter giocare per un semplice motivo: non hanno dispositivi di realtà virtuale.
limiti virtuali
Le esigenze dei visori di realtà virtuale sono ben note a tutti. Richiedono un PC con una serie di caratteristiche tecniche che non tutti possono raggiungere, a cui va aggiunta l'erogazione del occhiali per realtà virtuale compatibili. Il risultato? Un'esperienza proibitiva alla portata di pochissimi.
Ciò ha generato, come potrebbe essere altrimenti, un'ondata di commenti sulla misura in cui Valve potrebbe sacrificare l'esperienza dei propri utenti limitando Half-Life: Alyx al mondo virtuale. Dopo 24 ore dal suo lancio, il gioco ha ricevuto un'ondata di utenti, raccogliendo non meno di 43.000 utenti simultanei secondo le dirette effettuate su Twitch.
Half Life: Alyx ha raggiunto 43 giocatori simultanei su Steam durante il giorno del lancio.
È certamente un lancio di successo per un titolo VR ed è già alto come il numero massimo di giocatori simultanei di Beat Saber VR su Steam.
Tuttavia, è chiaro che i numeri sono trattenuti a causa dei requisiti VR. pic.twitter.com/BYXZAOdEoS
- Daniel Ahmad (@ZhugeEX) 23 Marzo 2020
Si tratta senza dubbio di una cifra incredibile considerando che si tratta di un titolo limitato a giocarlo in realtà virtuale, quindi è facile immaginare cosa avrebbe potuto ottenere se non si fosse limitato a questo fattore. Ed è per questo che la domanda che tutti ci poniamo ora è: Valve sarà incoraggiata a lanciare una versione senza realtà virtuale? La risposta è più sorprendente di quanto si possa immaginare.
Succederà prima o poi
Pensi che Alyx avrà una versione senza realtà virtuale? Il dubbio è stato chiarito da Robin Walker, co-creatore di team Fortress (il mitico mod di Metà vita) e attuale dipendente di Valve. Secondo Walker, è assolutamente sicuro che oggi ci sia già qualcuno che sta lavorando sodo per dare vita a un modo che lo permette La domanda non è se esisterà o meno, la vera domanda è quando arriverà.
Il problema è che dopo tutto il lavoro necessario per creare una versione non VR, gli utenti potrebbero giungere alla conclusione che tale versione non ne vale la pena, poiché sarà abbastanza ovvio che il gioco è stato creato in quell'atmosfera virtuale per uno semplice motivo: è più divertente da giocare.
probabilmente non ne vale la pena
Ed è che, se hai visto alcuni gameplay del gioco, ci sono scene in cui gli stretti corridoi, l'illuminazione e i dannati granchi che saltano si sentono meglio con la visuale in prima persona offerta da un visore virtuale. Per non parlare delle molteplici meccaniche interattive che ci invitano a raccogliere oggetti, a manipolare elementi della mappa o semplicemente a sentirci come se indossassimo guanti intelligenti sulle nostre mani.
Forse per tutto ciò non vale la pena aspettare a Half-Life: Alyx nessuna realtà virtuale Il gioco è stato concepito così, ed è proprio per questo che sta avendo successo proprio come avevano immaginato i suoi creatori.