PlayStation potrebbe utilizzare la strategia dei giochi gratuiti di Microsoft

Logo PlayStation

In questi ultimi giorni si sono sentite molte notizie e voci su questa idea che sembra girare intorno alle aziende che hanno fatto pagare per tutti i loro contenuti e che potrebbero voltarsi per aprire la porta per mostrare pubblicità, con l'idea di ridurre i loro prezzi e guadagnare più utenti nei prossimi anni. Guardi se non Netflix, che in piena turbolenza per questo calo del numero di abbonati, molti analisti ipotizzano con l'arrivo di certe formule alternative a quella del pagamento di un canone prezzo pieno come quelli che hanno adesso.

Pubblicità nei videogiochi?

Anche Microsoft sembra aver gradito l'idea e forse in un tempo non troppo lontano, abbiamo annunci su alcuni titoli che possiamo giocare sulle console aziendali, come la loro Xbox Series X | S. Tuttavia, lo è PlayStation quello che ora sta guidando le voci su un movimento simile, che lo porterebbe a incorporare un qualche tipo di contenuto sponsorizzato con l'intenzione di ottenere più entrate che (teoricamente) non intaccherebbero le tasche dei suoi utenti.

Come riportato membro questi annunci apparirebbero all'interno dei giochi della modalità free-to-play, cioè titoli che non richiedono alcun pagamento per essere utilizzati, come un modo in più per lo studio di ottenere un qualche tipo di remunerazione per i suoi sforzi nel progetto. Anche se c'è un fattore che deve ancora essere determinato e cioè sapere se Sony prenderà una percentuale del denaro generato da ogni annuncio, nello stile di ciò che fanno altre società quando parliamo di negozi digitali e giochi solo per il download.

Il rapporto lo indica anche questi annunci non apparirebbero in posti scomodi per il giocatore durante il gioco, ma lo farebbero in luoghi decorativi all'interno del gioco, come cartelloni pubblicitari, ecc. Secondo lo stesso mezzo, questi annunci raggiungerebbero le nostre console alla fine di quest'anno 2022, quindi il piano è già in corso da parte dei giapponesi.

Giochi PlayStation Studios.

Ci sarà un rifiuto da parte degli inserzionisti?

I videogiochi sono sempre stati stigmatizzati e ci sono ancora aziende che, per ragioni sconosciute, temono di collegare la loro immagine e i loro prodotti a sviluppi che contengono qualche tipo di elemento violento o controverso. Che, nel loro modo di intendere il mercato, pensano possa portare al rifiuto da parte degli utenti e vedere come le loro vendite diminuiscono a causa di queste decisioni.

Ma non solo le aziende hanno questa preoccupazione, c'è un'altra tappa che non ha molto a che fare con il tema di violenza, ma con la reazione dei giocatori a un'invasione come questa in questo tipo di formato. Temono che la rabbia dei consumatori sarà così enorme che quando apparirà uno di questi annunci reagiranno rifiutando i loro prodotti e anche il videogioco stesso. Insomma, visto che a loro non è costato nulla, che differenza fa se vanno da un altro che non ci offre questi spazi pubblicitari?

Ora non ci resta che aspettare e vedere Se questa idea finalmente funziona e prega che non sia un passo nella direzione sbagliata e che una decisione presa esclusivamente per generare più reddito non si ritorni contro, generando più perdite che altro.


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