EA vuole salvare Battlefield 2042 con una modalità campagna

La verità è che la storia di Battlefield 2042 È troppo tumultuoso e nonostante il tempo è già stato sul mercato, quasi un anno che sarà il 12 novembre, lo scandalo di quel passaggio di gioco si trascina ancora prezzo pieno a 80 euro gratis che ha sollevato sulle armi buona parte della community: soprattutto i fan più accaniti che sono corsi nei negozi a comprarlo. Ora, Electronic Arts non avrà altra scelta che farlo mangiare le sue stesse parole su ciò che pensava dei giochi di campagna qualche anno fa.

Alla ricerca della campagna perduta

Se ricordate, qualche tempo fa Electronic Arts ha subito un "attacco di lancio multiplayer" e ha deciso di cancellare i propri sviluppi per grandi franchise incentrati sul gioco individuale, con campagne, trame complesse e ben lontane da quell'online che attualmente controlla tutto. La scusa era quella i giocatori non volevano quel tipo di esperienza, ma lo ha detto in pieno svolgimento di titoli come God of War, Horizon Zero Dawn, Uncharted 4 e innumerevoli altri nomi.

Ora sembra che con Battlefield 2042 correggerà quel pensiero (errato) che Electronic Arts aveva e sta preparando una modalità campagna, con la sua trama ben congegnata e che potrebbe arrivare presto in franchising. Non appena quest'anno. Chi è responsabile di questo incarico? Ebbene, la società Redgeline Games, gestita da uno dei creatori di Halo, Marco Letto.

Ricorda che i fan si sono già lamentati amaramente di quando Battlefield 2042 uscito nei negozi non aveva altro che modalità multiplayer, lasciando da parte la tradizionale campagna (così tipica all'interno del franchise) per godersi una breve storia che non solo ci ha sedotto con un complotto Piuttosto, aveva lo scopo di addestrarci in modo che, una volta completato, saremmo approdati in multiplayer con le importanti lezioni di controllo e gestione completamente apprese.

Battlefield 2042.

Cosa ci dirà?

All'interno del comunicato ufficiale rilasciato dalla stessa Electronic Arts non si fa riferimento a nulla che possa dare indizi sul tema di quella futura campagna de Battlefield 2042 che gli americani si stanno preparando, quindi dovremo ancora aspettare fino a quando non ci sarà un trailer rivelare o qualcosa di simile nelle prossime settimane.

Comunque, questa mossa fatta da Electronic Arts si adatta perfettamente a quanto accaduto dopo il lancio accidentale di Battlefield 2042 e che ha portato l'azienda a nominare Vince Zampella, capo di Respawn, come capo pensante di un franchise così di successo e che ha una tradizione e un prestigio che pochi hanno raggiunto negli ultimi decenni.

Zampella, va ricordato, ha lasciato Activision e Infinity Ward dopo il successo del suo Call of Duty Modern Warfare 2 (quello vecchio, quello del 2009) per creare Respawn, uno sviluppatore che ha dietro grandi giochi come Titanfall y Titanfall 2 o Apex Legends. Quindi speriamo che il lavoro congiunto con Letto dia i suoi frutti e prima della fine dell'anno abbiamo novità o... forse la campagna stessa è già disponibile?


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