Tutto sui giochi di Silent Hill: 25 anni di terrore

Silent Hill.

Se c'è una saga che i fan chiedono ripetutamente di restituire, è quella. Silent Hill. O nelle mani di uno studio diverso da Konami - che sembra già lontano dai riflettori dei videogiocatori dei titoli AAA - o con Hideo Kojima ai comandi dopo un'ipotetica cessione del franchise a Sony. Qualsiasi idea è buona quando si tratta di riportare in vita una saga di giochi che è rimasta senza notizie per troppo tempo.

Kojima di Silent Hills

Una saga classica ma senza continuità

Silent Hill è arrivato a tutto volume survival horror. in 1996 Resident Evil suonato il campanello e Da lì su PlayStation è scoppiata una febbre che ha permesso la nascita e l'esplosione di una saga come quella sviluppata da Konami. La storia è molto semplice: una cittadina da cui prende il nome il videogioco sembra essere collegata ad antichi riti e credenze dei popoli nativi degli Stati Uniti, motivo per cui si verificano strani fenomeni e la comparsa di creature che entrano ed escono fuori dai sogni e dagli incubi di chi percorre le sue strade.

Quei visitatori da Silent Hill, quasi sempre diversi a seconda del videogioco, troveranno misteri sempre più contorti e una rivelazione di quelli che fanno paura: le strade e le case della città possono far impazzire il più sano dei mortali. Quindi abbiamo già gli ingredienti giusti per trasformare un videogioco in una delle saghe più ricordate di cui, curiosamente e nonostante la sua popolarità e il buon poster tra i fan, non abbiamo avuto nulla da metterci in bocca per un decennio. Dal 2012, quando è arrivato nei negozi per PS Vita Libro dei ricordi di Silent Hill.

Naturalmente, negli ultimi tempi sono apparse informazioni che lo suggeriscono è molto probabile che presto avremo notizie di una puntata futura che, ancora oggi, nessuno sa quale compagnia svilupperà: forse Hideo Kojima (per via di quello che era alla Konami)? O Sony per la loro PlayStation? E se fosse Microsoft a presentare un livello esclusivo su Xbox? Ogni possibilità è aperta e vedremo quale finirà per prendere forma.

Tutti i giochi di Silent Hill

C'è da dire che nonostante quell'aura di genialità che circonda il franchise, in realtà dei Silent Hill sono una serie di giochi con alti e bassi, con momenti gloriosi ma altri perfettamente dimenticabili, sicuramente per la voglia di Konami di sfruttarlo troppo nel brevissimo lasso di tempo di appena 13 anni.

Allora ti lasciamo tutti i giochi apparsi nella saga Silent Hill.

Collina silenziosa (1999)

Originariamente rilasciato per PlayStation (PSX), in seguito ebbe versioni per PSP e un'altra per Game Boy Advance che erano molto lontane dall'originale. Ha affascinato gente del posto e sconosciuti per il suo approccio e un ambiente superbo che faceva virtù di un limite della console: la nebbia che copre tutto e tornava utile ai programmatori per risparmiare carico grafico sull'hardware. Comunque, yay per Konami! che ha saputo leggere perfettamente ciò che il mercato chiedeva a gran voce. Qui conosceremo la storia di Harry Mason, che entra a Silent Hill per cercare sua figlia anche se presto scoprirà gli orrori che vi si nascondono e lo strano culto che unisce il mondo reale a quello dei morti.

Silent Hill 2 (2001)

Il successo travolgente del primo gioco su PSX ha portato Konami a non aspettare molto per un sequel su PS2. Ora, entreremo nella pelle di James Sunderland, che riceve una strana lettera dalla sua defunta moglie che gli chiede di andare a Silent Hill per incontrarla in un posto speciale per entrambi. Come nel caso del primo gioco, presto appariranno il culto che ha infestato l'intera città e alcune creature più abominevoli. Un anno dopo Konami ha rilasciato Silent Hill 2 Sogni inquieti per Xbox che finì per avere anche versioni per PS2 e PC.

Silent Hill 3 (2003)

Dopo gli eventi accaduti in Silent Hill 2, Konami ha scelto di tornare alle origini e saltare 17 anni nel futuro riguardo a ciò che viviamo nel primo titolo. In questo modo i giapponesi hanno saltato quanto narrato attraverso il personaggio di James Sunderland e incontreremo Heather Mason, che viene trascinata nella cittadina dopo aver vissuto uno strano incubo che rivela di far parte del culto che vi si svolge. Il gioco è uscito su PS2 e PC.

Silent Hill 4 La stanza (2004)

Questo gioco è stato sviluppato parallelamente a Silent Hill 3, da una squadra diversa e all'inizio non c'erano piani per far parte del franchise, ma Konami ha deciso di non farlo. Qui, la saga sta già cominciando ad andare storta a causa di un eccessivo sfruttamento che ha dato segni di non avere nuove idee con cui sorprendere il I giocatori. Anche così, ha avuto un certo successo nonostante la decisione presa di non sviluppare la sua storia nella città di Silent Hill, ma a South Ashfield.

In questa occasione gestiamo il destino di Henry Townshend che vive un orribile episodio quando, nella sua stessa casa, appare un portale dimensionale che lo porta nella stessa ambientazione di gioco. Una città che in qualche modo sembra essere collegato a quello che è successo in Silent Hill. Originariamente è arrivato su PS2, Xbox e PC.

Le origini di Silent Hill (2007)

È praticamente matematico che dopo diverse puntate di un certo successo qualcuno pensi che sia una buona idea esplorare le origini di tutto. Così detto e fatto: Silent Hill Origins È un prequel del primo videogioco., che ci porta nello stesso scenario che abbiamo visto su PSX ma cambiando il protagonista. Un Travis Grady che cerca informazioni su una ragazza che ha salvato da un incendio e che non smette di tormentarlo ogni giorno. Questo gioco è stato rilasciato per PS2 e PSP.

Silent Hill La fuga (2008)

Con l'arrivo degli smartphone negli ultimi anni del primo decennio degli anni 2000, le aziende cercavano affari prendendo i loro franchising più celebri fino a loro. Prova di questo desiderio è questo gioco che ci fa semplicemente muovere attraverso ambientazioni labirintiche in cui compaiono nemici noti della saga. Devi solo sparargli e andare. ne hai già un altro Silent Hill.

Ritorno a casa di Silent Hill (2009)

Originariamente pubblicato per PS3, Xbox 360 e PC, questo gioco ci mette nei panni di Alex Shepherd, un ex marine americano che decide di tornare nella sua città natale che non è altro che... Silent Hill! La storia ci racconta il dolore di un tormento che affligge il nostro protagonista e che ha a che fare con la scomparsa del fratellino e le circostanze che circondano quell'evento. Inutile dire che, in qualche modo, torniamo alle origini della saga e allo strano culto che vi si svolge.

Ricordi infranti di Silent Hill (2010)

A Konami non bastava aver pubblicato sette giochi in dieci anni (senza contare compilation e raccolte) che non ha esitato a metterne in vendita un altro per Wii, PSP e PS2 che ridondava troppo su quanto visto fino a quel momento. Con questa Ricordi infranti di Silent Hill Siamo praticamente tornati al primo gioco., sia per il protagonista, Harry Mason, sia per ciò che lo porta in quel dannato posto come la scomparsa di sua figlia.

Il gioco è una replica di Silent Hill del 1999 È solo che colloca l'azione in una sorta di universo alternativo, con uno sviluppo un po' diverso che è stato particolarmente entusiasmante per i veri fan della saga a cui non importava che Konami avesse dato loro una nuova dose di qualcosa che avevano già apprezzato in precedenza. Se non l'hai giocato, provalo.

Pioggia di Silent Hill (2012)

Questo gioco ci riporta nella città di Silent Hill, solo ora il protagonista è un altro personaggio completamente sconosciuto per i seguaci della saga di Konami. Si chiama Murphy Pendelton, un prigioniero che arriva in città con l'intenzione di farci conoscere qual è il suo (tormentato) passato. In questa occasione i giapponesi hanno scelto di cambiare praticamente la mappa della città, così come molte delle ambientazioni più iconiche e conosciute del franchise. Ce l'hai per PS3 e Xbox 360.

Il libro dei ricordi di Silent Hill (2012)

Fino ad oggi è l'ultima uscita del franchise, approdata su PS Vita e non possiamo considerarlo come un gioco che rappresenta la saga. Questa volta si tratta di un titolo in terza persona, molto vicino al hack'n slash e questo rende l'idea di quanto fosse persa Konami quando si rese conto che l'oca non dava più uova d'oro.

Il nuovo Silent Hills

Si sono presi il loro tempo, ma Konami ha finalmente riaperto il baule delle sorprese. Silent Hill ritorna con diverse nuove puntate, tra cui un remake e un film interattivo. Questo è tutto ciò che sappiamo finora:

Remake di Silent Hill 2

Seguendo la scia lasciata da Resident Evil con i suoi remake che si sono adattati così bene al pubblico (nuovo e veterano), sembra che Konami tenterà la stessa strategia con quella saga che ha condiviso le luci della ribalta con gli zombie di Capcom per un bel po'. qualche anno fa. anni. Arriva così questo remake di Silent Hill 2, una versione che arriverà esclusivamente su PS5 durante il primo anno e anche su PC.

Come si vociferava in precedenza, lo sviluppo ricade nelle mani del Bloober Team, squadra che conosciamo già alla grande The Medium (che era già un tributo a Silent Hill).

Città di Silent Hill

La seconda sorpresa è arrivata dalle mani dell'Annapurna. Sì, i creatori del famoso gioco dei gattini randagi si rivolgono al terrore psicologico con Silent Hill Townfall, che, mano nella mano con gli studi No Code, porterà questa nuova puntata molto legato all'originale Silent Hill, ma con meccaniche di gioco che non avranno a che fare con il classico survival horror.

Silent Hill

Il Silent Hill originale ha segnato un prima e un dopo nel survival horror, ma da bravi giapponesi, in casa Konami hanno dovuto portarlo nella loro terra per concludere il loro lavoro. Ed è che mentre l'originale Silent Hill si trovava negli Stati Uniti, questa nuova puntata chiamata Silent Hill f prevede di proporre una storia simile, ma ora ambientata nel Il Giappone degli anni '60.

Silent Hill: Ascensione

L'annuncio più sorprendente arriva sotto forma di una serie interattiva. Al momento si sa molto poco, a parte questo arriverà nel 2023 e che permetterà a te e ai tuoi amici di vivere una terrificante esperienza live in cui dovrete prendere delle decisioni per continuare con lo sviluppo della storia. È gestito da Bad Robot Games, Behaviour Interactive, DJ2 Entertainment e Genvid.


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